Ecatombe psicologica
Un mio articolo per il giornale L’Intellettuale Dissidente
23 Aprile 2020. Come e quando sarà la famigerata fase 2? E la fase 3? Un mese, due mesi di chiusura lavorativa e isolamento sono durissimi per molti, ma sostenibili per la media della nazione. E non c’era scelta, la paura di una situazione nuova ha fatto prendere al Governo Conte decisioni mai viste che hanno salvato migliaia di vite, chi ha invece sottovalutato il pericolo invitando ad andare avanti come se niente fosse ha agevolato la proliferazione del contagio. Gli studi retrospettivi disponibili sull’effetto delle quarantene applicate nel passato ci avvertono del costo economico, sociale e psicologico a cui ci dobbiamo preparare, ma oltre i due-tre mesi si entra in una terra di nessuno: non ci sono studi ed esperienze su improvvisi isolamenti di massa tanto lunghi. Si può ricorrere ai diari degli speleologi nelle cavità della terra: sono poetici ma drammatici, e i loro autori sono uomini stra-ordinari. Ma una idea ce la si può fare: noi facciamo fatica chiusi in casa da 40 giorni, come potremmo resistere a 1500 metri sotto terra, in una grotta buia e umida, col solo riparo di una tenda e dell’attrezzatura da campo?